antonio saporito architettura + design firenze

Kuba house

2025 Siena

Ambientata in toscana, la villa si presenta al paesaggio, attraverso un segno forte e iconico.

Segni e forze si sfidano e si contrappongono, il piano terra in cemento armato a faccia vista, diventa lo zoccolo di sostegno del piano secondo, anch’esso nello stesso materiale, ma opposto e sorretto a sbalzo da un collare in acciaio e vetro che parte dal piano interrato, fino alla copertura, sfidando le leggi di gravità. La villa si sviluppa su 250 mq, disposti su tre livelli, di cui due fuori terra e una terrazza intermedia di 79 mq. Tutto l’edificio è collegato verticalmente da una scalinata interna e un ascensore, Il piano terreno è occupato dalle aree di soggiorno, pranzo e servizi, mentre il piano secondo dalla zona notte, con una terrazza intermedia e panoramica. Le aperture, sono concepite, come dei nastri che sezionano i volumi scultorei e inclinati. Il piano interrato è adibito a spazi di relax, con spa, palestra e garage. La villa ricorda e si ispira, alle torri medioevali di San Giminiano, dove gli i piani si sviluppavano in altezza. Uno specchio d’acqua, netto e preciso, riflette le linee e i piani apparentemente severi, dei forti aggetti dell’edificio.

Materiali principali:
struttura portante in acciaio e cemento a vista ad alte prestazioni. Gli interni sono in resina con pigmenti di terra cotta. Infissi a nastro in metallo e vetro strutturale. Balaustre in vetro a posa inclinata, mentre la copertura in carpenteria metallica, inclinata per convogliare l’acqua nella canala perimetrale, con pluviale nascosto.